My Quarantine
Tiziana definisce i lavori realizzati durante il lockdown della primavera 2020 come “selvaggi”: le restrizioni, l’impossibilità di reperire i materiali, la compressione dello spazio domestico e la deformazione del tempo familiare, fanno sì che la vita quotidiana si trasformi in una sorta di caccia, una specie di safari in cui la priorità è agire velocemente e soprattutto con quello che si ha a disposizione immediata.
L’uso di una sola matrice in linoleum che ripete lo stesso pattern uguale ma diverso, la ricerca di nuove tecniche per dipingere (usando curcuma e caffè per esempio una volta terminati i colori o le tovaglie al posto delle tele) hanno dato voce al bosco dentro casa.
È una natura selvatica tutta personale, legata al qui ed ora che parla quindi di identità: cosa avrebbe prodotto un altro tempo, un’altra casa?
La peculiarità dei singoli pezzi il cui profumo sale in superficie in questo processo dischiude l’unicità di ciò che anche se riprodotto non si ripete mai uguale.