Animali nascosti
In questa serie di opere (2018-2019) Tiziana Lutteri rinnova la sua ispirazione attraverso una tecnica da lei molto amata, l’incisione.
Si tratta per lo più di stampe realizzate con tecnica mista (acrilico, pennarello, a volte l’applicazione di glitter), ma anche di alcune tele, attraverso le quali l’artista crea un universo in cui prendono vita creature fantastiche.
Il punto di partenza sono delle figure avvinghiate nel corpo a corpo. L’arte del krav maga, una tecnica di autodifesa di origine ebraica, è l’espressione per eccellenza della lotta senza regole, un misto tra arti marziali e combattimento di strada che mira ad essere il più efficace possibile per neutralizzare l’avversario, includendo anche quei colpi nelle parti vitali tradizionalmente evitati negli sport da combattimento.
La violenza di questa pratica viene però nelle sue tavole sublimata attraverso campiture di colore acceso che trasfigurano i corpi e di conseguenza la stessa brutalità dell’azione: l’energia e la tensione dei lottatori tesi nel gesto aggressivo risultano qui cristallizzate in un istante magico da cui scaturiscono creature favolose.
Gli “Animali nascosti” che danno il nome alla serie nascono infatti proprio da queste collutazioni: se lasciamo correre lo sguardo sulle forme generate dai colori sapientemente accostati da Tiziana vedremo apparire figure belluine, arti, code, zampe, teste di rettili o pesci, zoccoli, fauci aperte, artigli, che danno origine a un bestiario immaginario e variopinto, in cui la ferocia diventa bellezza.
La violenza della lotta più cruda si sublima attraverso una bestialità magica, l’energia dello scontro perde la profondità del colpo che può uccidere per vivere in superficie come pura astrazione, il gesto animalesco può infine essere trasfigurato in danza.