Wild Quarantine Bags

Queste borse sono parte del percorso artistico che durante la quarantena della primavera 2020 ha portato Tiziana alla necessità di tingere le sue tele in modo naturale anziché con colori a base acrilica.
La tela da semplice base da preparare per la pittura diventa allora parte integrante dell’opera, grazie alla capacità del tessuto di accogliere nelle sue trame il colore rilasciato dalle piante.
La curcuma e la betulla utilizzate per le loro capacità tintorie parlano allora lo stesso linguaggio dell’iconografia che ha identificato la sua quarantena, un tema “selvaggio” riprodotto attraverso la linoleumgrafia in modo da ottenere ogni volta la stessa immagine diversa.
È l’immagine del bosco dentro casa, l’immagine di una natura che si ripete e che chiede il suo spazio proprio quando lo spazio e il tempo sono compressi nell’istante irreale della reclusione e dell’autarchia.

“A 20 anni avevo uno zainetto -racconta Tiziana- che conteneva il libro Le voci del mondo di Robert Schneider. Al protagonista di questo romanzo diventano gli occhi gialli nel momento in cui acquisisce la capacità di percepire anche i rumori più sottili. Avevo dunque una borsa, un libro e un colore con cui esploravo il mondo: quello zaino non l’ho più, ora faccio queste borse perché possano contenere tutto ciò che siete”.

Vera arte da indossare, ognuno di questi pezzi unici è un oggetto pensato per accompagnarvi in tutte le vostre esplorazioni.